domenica 13 febbraio 2011

Perdono!


Il perdono, ecco un’altra paura in moltissimi tra voi… perché vi spaventa? Cosa vi fa emergere il suo significato? Cosa hanno fatto gli altri per essere ripudiati da voi? Perché infliggete pene così severe nei confronti di qualcuno?

Credo che anche voi come altri abbiano dovuto subire le pene inflittagli dagli eventi o dalle persone...

Cosa succederebbe se perdonaste un torto subìto o se preferite la pena subita ingiustamente?

Forse nella vostra infanzia, ogni qualvolta sbagliavate qualcosa facevano fatica a perdonarvi, vi hanno fatto sentire in colpa per lungo tempo e probabilmente vi rinfacciavano sempre e comunque i vostri errori.

Esistono persone che godono nel rinfacciare ogni volta che gli si presenta l’occasione di farlo, dei torti, sbagli ed eventi subiti… questa loro insofferenza li rende persone colleriche, e comunque irrispettose… sono queste persone che hanno gravi disagi nel loro interno, farebbero bene a farsi seguire da qualcuno perché sul lungo termine diventeranno persone depresse!

Sapete, forse non perdonate gli altri, perché non avete imparato a perdonare voi stessi? Sembra stupido quello che ho appena detto, ma a volte è irrilevante l’importanza o il giudizio che date ad un qualcosa che non conoscete o che vi obbligate a rifiutare… sembra semplice, ed in effetti lo è!

Quando sbagliate qualcosa, vi dite... e spesso lo fate apertamente, “Che stupido sono stato!”, “Che incompetente che sono!”, “Non ce la farò mai!”, “Sbaglio sempre tutto!”, “Non ho mai capito nulla della vita!”, “Sono bruttissimo!”, “Sono grasso da fare schifo!”, “Sono sempre malato!”, come al solito la lista è lunghissima…

D’ora in avanti ogni volta che sbaglierete nel parlare a voi stessi offendendovi, …a volte che lo fate voi stessi per evitare che qualcuno lo faccia con voi al posto vostro, è un po’ uno scudo che vi create per evitare il giudizio spropositato di qualcuno..

Ditevi sinceramente e con tanto amore “Mi Dispiace, ti prego perdonami!” inizialmente fatelo davanti allo specchio, guardatevi con la sincerità nel cuore… insomma, passate la vita a fare azioni e comportamenti a volte come pagliacci, a volte come attori per dimostrare agli altri di quanto siete bravi a fare chissà che, che ora credete sia ridicolo parlarvi in questo modo?

Passate la vita, ad insultarvi, a giudicarvi, a lamentarvi, ad ammalarvi e compiere spesso azioni sbagliate nei confronti del mondo… e questa vostra rabbia non vi concede la possibilità di perdonarvi né tantomeno perdonare qualcuno!

Vi chiedo di voler rileggere il post “E’ mio Figlio” e mettete in atto quelle domande che vi consentiranno di vedere gli altri e soprattutto voi stessi come esseri degni di vivere, di sbagliare e poter rimediare, di essere perdonati e di perdonare… fatelo perché è la cosa più bella che possiate fare nei vostri stessi confronti!

Siate Felici!


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